The Puglieser Y02 N51

“La Scampagnata”
Opera di Elena Cutrone, in arte Sgagliozza

Molte volte l’illustrazione riesce a rievocare in me ricordi felici. Solo ricordi felici. E questo è uno di quelli indelebili e molto colorati della mia infanzia: la scampagnata.
Era solita di domenica, in famiglia. Una combriccola di bambini, già pronti dalle ore mattutine abitudinarie, impazienti di precipitarsi già fuori casa, con la tuta appena stirata e un Supersantos in mano, per ritrovarsi tutti assieme in campagna. Le nostre mamme, invece, già stanche, preparavano tegami al metro, accuratamente assegnati alcune sere prima.
I nostri papà erano più tranquilli, meno precipitosi. Decidere in quale campagna accamparsi per il pranzo non era mai un problema, il nonno ne aveva ben quattro, tutte vicine l’una all’altra. Ricordo che arrivavamo quasi sempre poco prima di mezzogiorno, già stanchi dal sole che ci serrava gli occhi e rendeva tutto così luminoso.
Così i grandi assemblavano le tavolate, e noi eravamo pronti all’avventura. Ma appena si sentivano i primi scricchiolii di stagnola, la stessa che impacchettava accuratamente ogni singolo tegame, si faceva presto a scender giù dalla montagnetta.
Tra quelle “mani puccianti” c’è di sicuro la mia, che impaziente, attratta da tutti quei colori sulla tavola, era già pronta a deliziare la mia bocca con un pezzettino di un po’ di tutto.
Ero così affamata, un po’ stonata dal caldo, ma felice, perché la scampagnata era appena iniziata.