Workshop  w/

Giuseppe D’Asta

Il ritratto onirico

Il workshop si rivolge ad appassionati, che abbiano un minimo di base e abilità del disegno, volenterosi di esplorare le differenti interpretazioni del ritratto. Il partecipante sarà introdotto in 8 lezioni dallo studio essenziale del ritratto con svariate tecniche artistiche dal collage, disegno a matita e pittura acrilica. Partendo dai concetti essenziali del ritratto, si forniranno conoscenze principali su tecniche artistiche e decorative utili per l’ideazione e realizzazione di un ritratto in chiave surreale. Dopo aver scelto il personaggio da illustrare, ogni singolo partecipante realizzerà il proprio ritratto, lasciandosi trasportare dal proprio mondo interiore. Lo scopo del corso è di accompagnare il partecipante nella valorizzazione delle proprie capacità artistiche, sperimentare nuove tecniche, indurlo nella ideazione e realizzazione di un personaggio. Al termine del corso, tutti gli elaborati saranno presentati in una mostra collettiva nello spazio espositivo di STUDIOMARTE.

Calendario

sabato 1 marzo 2025

sabato 8 marzo 2025

sabato 15 marzo 2025

sabato 22 marzo 2025

sabato 29 marzo 2025

sabato 5 aprile 2025

sabato 12 aprile 2025

sabato 19 aprile 2025

*dalle ore 10.30 alle 12.30

 

Sede del corso

Museo Civico di Bari

Strada Sagges 13, Bari vecchia

 

Maggiori info

hello@studiomarte.it

Giuseppe D’Asta

Foto D’Asta 1080×1080

Biografia

Giuseppe D’Asta è nato a Bari il 29 febbraio del 1976 dove vive e opera come artista. Ad oggi ha realizzato oltre 30 opere di street art molte delle quali presenti nella città di Bari e provincia insieme ad altre esperienze svolte a livello nazionale. La volontà di condividere ed ibridare questo percorso artistico con “le comunità” lo ha portato negli anni a condurre percorsi di progettazione partecipata in qualità di “Esperto di Arte Pubblica” per conto di scuole, enti pubblici e privati. Per l’artista “La street art e più in generale l’arte pubblica non è solo uno strumento capace di rigenerare esteticamente un luogo, ma è soprattutto una pratica capace di elaborare messaggi importanti per la collettività, di costruire legami e fare comunità, svolgere un’attività di educazione civica e cura degli spazi pubblici rivolta alle nuove generazioni, soprattutto quando queste abitano o provengono da contesti sociali difficili”.

 

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